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fuan_fuoco.
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Esatto! Noi di avatar siamo esperti pure in quello! U_U
Consigliate tutti i film che vi sono più piaciuti ma non troppo comuni...
Io vi posto la scheda di questo che mi è piaciuto tanto, tanto, tanto...
Titolo italiano: Vi presento Joe BlackCITAZIONETitolo originale Meet Joe Black
Lingua originale inglese
Paese USA
Anno 1998
Durata 180 min
Colore colore
Audio sonoro
Rapporto 1,85:1
Genere drammatico
Regia Martin Brest
Sceneggiatura Bo Goldman
Produttore Martin Brest
Produttore esecutivo Ronald L. Schwary
Fotografia Emmanuel Lubezki
Montaggio Joe Hutshing, Michael Tronick
Effetti speciali Robert DeVine
Musiche Thomas Newman
Scenografia Dante Ferretti
Costumi Aude Bronson-Howard, David C. Robinson
Attori e personaggi:
Brad Pitt: Joe Black
Anthony Hopkins: Bill Parrish
Claire Forlani: Susan Parrish
Jake Weber: Drew
Marcia Gay Harden: Allison Parrish
Jeffrey Tambor: Quince
David S. Howard: Eddie Sloane
La trama non la scrivo.... guardatelo!!
Un'immagin tratta dal film:
BUONA VISIONE!. -
Silian.
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Ecco il mio...
Titolo: "La leggenda del pianista sull'oceano"
Tratto da un libro di Baricco, è uno dei pochissimi casi in cui un film tratto da un libro riesce ad incarnarne lo spirito, la bellezza ed i contenuti in maniera così forte. L'ho visto due volte, entrambe le volte sono finita a piangere come una fontana...
Accenni di trama: è la storia di un trovatello che cresce su una nave da crociera, cresciuto prima dal macchinista Danny e poi dall'intero equipaggio. E' un bambino speciale, lo si nota sin da quando mette le zampe sul pianoforte di bordo. Ma mi fermo qui, perché mi accorgo che qualunque cosa dica deturpa irrimediabilmente quello che è davvero quest'opera. Buona visione!. -
@Les.
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CITAZIONEDurante dei corsi sul tema "autocrazia", dei ragazzi delle scuole superiori tedesche non credono che, al tempo d'oggi, il mondo occidentale e la Germania possano permettere l'insorgere di nuovi totalitarismi. Per mostrare quali dinamiche possono intervenire per produrre un simile risultato, il prof. Reiner Wenger decide di fare un esperimento nella sua classe. Ma la situazione gli sfuggirà ben presto di mano, dando vita non volendo a "L'Onda", un gruppo violento ed estremista.
Ispirato ad un fatto realmente accaduto, questo L'Onda è una produzione tutta tedesca, da poco approdata nelle nostre sale. Il film si presenta subito come un ottimo lavoro, capace di catalizzare l'attenzione sia grazie ad una struttura tecnica e soprattutto artistica validissima, sia grazie alla centralità di un tema delicato e intrinsecamente interessante, che viene qui ripreso e trattato con sapiente spirito critico. Nessun moralismo, pochi "messaggi" per lo spettatore, molta descrizione. Descrizione e narrazione, dal punto di vista della macchina da presa. Questo è L'Onda. Con occhi increduli assistiamo all'inquietante svolgersi degli eventi, notando con orrore che nemmeno a noi, come ai ragazzi, sembra assurdo che da così innocenti premesse si arrivi ad un simile eccesso. Merito questo dei realizzatori dell'opera, che proprio grazie all'impostazione asciutta, neutra e disinteressata che hanno scelto, riescono a rendere spaventosamente chiaro e credibile tutto ciò che accade sullo schermo. Discreto il cast, se si esclude - in positivo - l'attore protagonista Jürgen Vogel, che pur non spiccando certo per bravura e carica interpretativa, si rivela una scelta azzeccatissima per la parte del prof. Wenger, calzando i suoi abiti a pennello senza quasi accorgersene.
Buon film, questo L'Onda. Un lucido ritratto, parzialmente vero, di come sia possibile, in pochissimo tempo e con le mosse giuste, creare un regime totalitario anche tra i gruppi più impensabili di persone. Un ottimo esemplare di cinema tedesco che speriamo saprà farsi notare e costruirsi la propria strada nel panorama internazionale. Perché se lo merita. Se lo merita non solo per aiutare il popolo tedesco a vincere i fantasmi del passato che evidentemente ancora tormentano la sua coscienza; se lo merita perché è un'opera bella, ben fatta, coraggiosa e soprattutto che ha molto da insegnare a tutti. E lo fa divertendo. E questo non è affatto poco.
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Seithr.
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Donnie Darko
Donnie Darko è un film fantascientifico del 2001, diretto da Richard Kelly, che mostra per la prima volta un giovane Jake Gyllenhaal ancora agli esordi.
Il film parla di Donnie, un ragazzo schizofrenico che si risveglia in un campo da golf con dei numeri scritti sul braccio: 28, 6, 42 e 12.
Questi numeri stanno ad indicare il tempo che manca alla fine del mondo, e gli sono stati scritti sul braccio da Frank, un coniglio antropomorfo che ha salvato la vita di Donnie, infatti, durante la notte in cui il ragazzo aveva dormito nel campo da golf, un motore di un aereo si è schiantato sulla sua cameretta.
Frank inizierà a manipolare Donnie, facendoli compiere dei gesti che faranno arrivare a un evento che cambierà la vita di entrambi...
Ve lo consiglio altamente, l'ho adorato, e ha un finale aperto che ti lascia veramente a bocca aperta.
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Visti tutti, sono tutti molto belli!
Ecco il mio!CITAZIONEThank You for Smoking è un film del 2005 diretto da Jason Reitman. Si tratta di una commedia narrata in prima persona dal protagonista Nick Naylor (Aaron Eckhart), un lobbista che si batte per la difesa del fumo e dei produttori di sigarette. Il film è tratto dall'omonimo romanzo di Christopher Buckley.
[...] Nick Naylor è un lobbista che mette la sua ars oratoria al servizio della Big Tobacco; il motivo è semplice e lo espone lui stesso durante un dialogo con il capitano: "se ce la fai con il tabacco ce la farai in tutto". La dubbia moralità su cui si fonda la sua occupazione gli procura il disprezzo dei più, compresa l'ex-moglie, intenzionata a tenerlo quanto più lontano dal figlio Joey. D'altro canto i suoi migliori amici (forse gli unici, come lui stesso ammette) sono i membri della M.D.M. (Mercanti Di Morte): Polly, impiegata del Consiglio per la Moderazione, bevitrice occasionale da quando aveva 14 anni, "la donna che è riuscita a far approvare il vino rosso dal papa"; e Bobby J., impiegato della S.A.F.E.T.Y., la società per la promozione delle armi da fuoco.
tratto da Wikipedia
Il cast è eccezionale (soprattutto il protagonista) e i dialoghi sono semplicemente perfetti e intelligentissimi.. -
Yan Ten.
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SPOILER (clicca per visualizzare)CITAZIONEQuesto Film è ispirato a una storia vera. La storia dei due uomini viene raccontata con un lungo flashback, che occupa la maggior parte del film. Philippe è alla ricerca di un badante personale. Driss si presenta come candidato, ma non ha la minima intenzione di farsi assumere: vuole solo accedere al sussidio di disoccupazione. Nel frattempo la zia lo sfratta dall'appartamento dove vive tutta la sua grande famiglia perché da molto tempo, ormai, non le da più sue notizie. ( Driss torna a casa come se niente fosse)
Il giorno dopo, Driss torna alla villa di Philippe per ritirare i suoi documenti e gli viene comunicato, con sua grande sorpresa, che è stato assunto per un periodo di prova. ( Per la sua simpatia, ingenuità. Ma soprattutto perché lo tratta come un uomo normale, dimenticando spesso i suoi problemi e i suoi limiti). Driss scopre che il tetraplegico ha un'amica di penna, Eleonore. Dopo parecchi sforzi il senegalese lo convince ad inviarle una sua foto.Dato che il fratello minore del senegalese è coinvolto in brutti giri riesce ad indurre il senegalese a tornare a dare una mano alla sua famiglia. Vedendo il vecchio triste e disinteressato a quello che gli succede intorno Driss torna e gli fa una grossa sorpresa che riguarda la sua innamorata.
Beh, che dire! Gli attori sono bravissimi... Tratta un tema serio, giocando con l'ironia. E' pieno di battute, buffe considerazioni. Al cinema siamo morti tutti dal ridere xD.